Chi lo dice che le spese condominiali non si possono diminuire ?
Dal 2007 il titolare frequenta gli stimatissimi colleghi aderenti al network Sinteg coi quali si è più volte confrontato e coi quali si è studiato più volte come migliorare il servizio ai clienti nonchè come migliorare anche la gestione dei servizi continuativi al condominio nonchè i conseguenti costi. Si è verificato quindi, a seguito collaborazione con colleghi di Brescia, che ridurre le spese è possibile. E’ possibile così come all’università si studiavano i cosidetti “Gruppi d’Acquisto”. Tesi sempre sostenuta ed ora realizzata e messa a disposizione dei nostri clienti.
A fronte di un acquisto di un numero elevato di servizi il costo di mercato scende ed a seguito trattative mirate alle reali esigenze degli utenti finali (i condòmini), unitamente ai fornitori, si è studiato ove possibile un servizio ad hoc per il condominio, servizio che doveva prevedere quantomeno l’attuale qualità dei servizi e ove fattibile e possibile l’aumento della qualità percepita dal cliente nonché l’aumento di quei piccoli servizi correlati che spesso non erano inclusi nonché l’eliminazione di tutte quelle spese che potevano creare un aumento di spese impreviste come le varie riparazioni in corso d’anno. Tali acquisti di massa, non più sottoscritti a mezzo di singoli contratti condominio per condominio, a fronte di un unico contratto fra la società di servizi ed i vari fornitori hanno fatto sì che si sia realizzata l’attesa diminuzione delle spese condominiali.
I nostri clienti ha avuto quindi la possibilità di risparmiare la media del 20% su molti servizi continuativi, alcuni hanno risparmiato meno, un 5/10 %, altri hanno risparmiato sino al 50%. Tutti hanno comunque avuto, ove presente il servizio, l’aumento della qualità dei seguenti servizi:
- tutti i contratti di assicurazione sono stati implementati e migliorati a mezzo di un nuovo testo non standard che raccogliesse le reali necessità del condominio ed aggiungesse alcune garanzie che prima erano regolarmente escluse dai classici contratti d’assicurazione;
- i contratti di manutenzione degli ascensori sono divenuti del tipo “integrale” o cd. in “manutenzione completa” o cd. “in Garanzia” (questo contratto prevede che qualsiasi intervento di riparazione inclusi i pezzi di ricambio siano inclusi nel canone annuo, ad esclusione di danni da fenomeno elettrico od atto vandalico e vetustà) nel caso in cui prima avessero un contratto in manutenzione cd. semicompleta ove spesso erano incluse solo un monte ore di manutenzioni a disposizione, in alcuni casi erano inclusi solo piccoli pezzi di ricambio nonché l’olio, ma non erano inclusi i pezzi di ricambio);
- i contratti di manutenzione degli ascensori sono divenuti del tipo “in semicompleta” nel caso in cui avevano solo la manutenzione ordinaria (che spesso prevedeva solo le 2 visite semestrali di legge);
- i contratti di pulizia sono stati oggetto di accorta verifica in loco e nonché migliore definizione delle relative mansioni e competenze andando a preferire imprese che utilizzino manodopera italiana ed in rispondenza alle varie normative;
- i contratti di manutenzione delle centrali termiche son stati affidati a personale davvero specializzato che operasse la manutenzioni non solo perché previsto dalla legge ma anche in funzione di un effettivo risparmio energetico (nella stagione 2009/2010, stagione più fredda rispetto alla media, è dimostrabile come il cambio di manutentore abbia dato luogo a un risparmio di circa il 10% almeno sui consumi delle centrali di riscaldamento!);
- i contratti di manutenzione dei giardini sono state affidate a ditte che siano davvero in grado di mantenere rigoglioso il verde in condizioni ottime e non solo di tagliare l’erba e di effettuare qualche potatura.
Con lo stesso criterio generale di soddisfazione del cliente finale, abbiamo affidato tutti gli altri incarichi.